
Il Blog ufficiale Villa Stuart, clinica privata di Roma a carattere polispecialistico. A partire dal novembre 2010, Villa Stuart Sport Clinic è riconosciuta Centro Medico di Eccellenza FIFA per la prevenzione, il trattamento ed il recupero dei calciatori di tutto il mondo. Villa Stuart Sport Clinic è un Centro di Medicina dello Sport FIMS - www.villastuart.it
Visualizzazione post con etichetta atletica. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta atletica. Mostra tutti i post
lunedì 6 marzo 2017
Atletica: controllo ok per Mikhan
Nei giorni scorsi Eduard Mikhan è tornato a Villa Stuart per una visita di controllo dal Prof. Attilio Santucci.
Fonte/Foto chinicsnews.it
Etichette:
atletica,
Mikhan,
prof. santucci,
villa stuart
giovedì 2 febbraio 2017
Atletica: controlli per Mikhan e Kravchenko
Andrey Kravchenko, medaglia d'argento alle Olimpiadi di Pechino 2008, è tornato a Villa Stuart per una visita di controllo dal Prof. Attilio Santucci, il chirurgo ortopedico che a dicembre lo ha operato al piede. In clinica anche il connazionale Eduard Mikhan, a Roma per un consulto dallo stesso Prof. Santucci.
Fonte/Foto Chinicsnews.it
Etichette:
atletica,
bielorussia,
Kravchenko,
Mikhan,
prof.santucci,
villa stuart
venerdì 31 agosto 2012
Visite per Murielle Ahoure (Atletica 100 mt - 200 mt)
L'atleta ivoriana,
specializzata nella velocità e vice-campionessa mondiale indoor dei 60 mt ad
Istanbul 2012, il 26 agosto si é sottoposta a controlli presso la Casa di Cura Villa Stuart.
Etichette:
atletica,
Murielle Ahoure,
villa stuart
venerdì 29 aprile 2011
PODALGIA: DOLORE AI PIEDI

Giocatori di basket colpiti da podalgia: dolore ai piedi. Tra le cause principali, eccessiva sollecitazione e traumatismi legati alla deambulazione. Il consiglio del Dott. Alessandro Caprio ai cestisti: “Occorre saper ascoltare i campanelli d’allarme”
p.b.
Dott. Caprio, cosa si intende per podalgia?
“La podalgia attiene ad un disturbo che provoca dolore alla caviglia e soprattutto ai piedi. Si tratta di un’alterazione, dettata da traumatismi legati alla deambulazione ed eccessiva sollecitazione, in grado di intaccare la resistenza delle strutture anatomiche”.
A proposito di eccessive sollecitazioni. Come mai i giocatori di basket sono così a rischio “podalgia”?
"Uno sport come il basket presuppone gesti tecnici ed atletici (corsa e salti, ndr) di grande impatto cinetico. L’atleta, nel corso dell’attività sportiva, sottopone il piede ad un notevole carico sulla superficie di appoggio: il peso del corpo, moltiplicato per tre, grava interamente sulle strutture anatomiche. In questo modo, il cestista va incontro a talalgie, metatarsalgie, fasciti plantari, tendiniti e fratture da stress”.

Patologie da sovraccarico. Quali le cause responsabili?
“Tra i fattori determinanti, possono essere annoverati l’allenamento errato o insufficiente, irregolarità dei terreni di gioco, deformità congenite del piede, squilibri a carattere muscolare, alterazioni della deambulazione e calzature inadeguate”.
La cura di suddette patologie cliniche richiede un accurato esame clinico. In che cosa consiste?
“È consigliabile sottoporsi ad una valutazione podologica e posturale, in modo da migliorare l’appoggio plantare e la deambulazione. Di particolare utilità è l’esame baropodometrico, autentico strumento di prevenzione, in grado di diagnosticare eventuali deficit di passo”.
Fasciti plantari, metatarsalgie ed episodi distorsivi in genere. Come intervenire?
“Nella maggioranza dei casi, viene privilegiato un approccio conservativo. In questo senso, va rimarcata l’efficacia delle terapie fisiche e manuali. Inoltre, l’uso di supporti plantari, attenua la sintomatologia dolorosa ed al tempo stesso, ottimizza le prestazioni sportive”.
Quali consigli si sente di dispensare ai giocatori di basket?
“Occorre saper ascoltare i campanelli d’allarme. Molto spesso, il dolore è spia rivelatrice di un disagio e/o patologia da approfondire clinicamente, per mezzo degli esami sopra citati”.
Per Info ed appuntamenti:
Dott. Alessandrio Caprio
Presso la Struttura Sanitaria Affiliata Top Physio Flaminio - "Stella Azzurra"Via Flaminia, 867 (Roma - presso Impianto Sportivo "Stella Azzurra")
tel.: 06/3340853 - Fax: 06/3330453
Etichette:
atletica,
dolore ai piedi,
dott.caprio,
podalgia,
top physio,
villa stuart
giovedì 30 dicembre 2010
I Traumi sportivi: la distorsione della caviglia
La distorsione della caviglia è uno degli incidenti più frequenti nello sport.
Ne sono vittime i giocatori di basket, calcio, pallavolo, e atletica. Con il contributo del Dott. Alfredo Ceccarini, Specialista in Ortopedia e Traumatologia
La distorsione della caviglia è il trauma muscolo-scheletrico più frequente tra gli sportivi. Ne fanno le spese gli atleti del basket (35%), calcio (20%), pallavolo (15%), e atletica (15%).
Un episodio distorsivo richiede una buona rieducazione, in quanto l’instabilità della caviglia è causa di distorsioni recidivanti.
Sintomatologia, casistica, diagnosi e trattamento.
p.b.
Dott. Ceccarini, qual è la causa alla base del meccanismo di distorsione?
“Le distorsioni della caviglia sono causate da eccessive sollecitazioni che coinvolgono i legamenti del compartimento laterale nei traumi in inversione-supinazione (il 90% delle distorsioni nei calciatori) ed il compartimento mediale della caviglia nei traumi in eversione-pronazione”.
Esistono altri fattori in grado di determinare il trauma distorsivo?
“Indubbiamente, fattori come i mal allineamenti del retro piede con piede cavo e retro piede varo, le discrepanze fra scarso allenamento ed elevate prestazioni sportive, precedenti traumi discorsivi, calzature e terreni poco idonei, possono concorrere in maniera determinante in chiave traumatica”.

Sintomatologia. Il dolore è spia rivelatrice di una possibile distorsione?
“In presenza di una distorsione della caviglia, il soggetto avverte un notevole dolore sia spontaneo che alla pressione attiva in corrispondenza della regione perimalleolare esterna o interna a seconda del tipo di trauma, accompagnato da gonfiore ed impotenza funzionale. Le distorsioni della caviglia si distinguono in distorsioni di I, II, e III grado in rapporto alla gravità”.
Attraverso quali esami può essere meglio inquadrato il trauma?
“L’esame clinico è il più importante. Nelle distorsioni di II e III grado possono essere necessarie delle radiografie così dette “in stress” in supinazione, per meglio quantificare l’entità del danno legamentoso. Talora si può ricorrere alla ecografia o alla risonanza magnetica”.

Il Dott. Alfredo Ceccarini, Medico Chirurgo specializzato in Ortopedia e Traumatologia. Specialista in Chirurgia del Piede
Distorsioni acute ed instabilità croniche. Come differenziarle?
“Le distorsioni acute avvengono in seguito a urti, contrasti, improvvisi cambi di direzione direttamente correlate alle discipline sportive del basket, del calcio, della pallavolo e della corsa. Il dolore e le instabilità croniche sono le conseguenze di carichi notevoli, prolungati in pazienti con pregresse distorsioni acute, talora recidivanti, spesso con disallineamenti del retropiede”.

Che tipo di trattamento viene privilegiato?
“Accertare l’entità del trauma; nelle distorsioni lievi o moderate di I e II grado si privilegia il trattamento conservativo che richiede il riposo, l’applicazione del ghiaccio più volte al giorno,l’elevazione dell’arto, l’uso di tutori contentivi. Nelle distorsioni più gravi di III grado può essere indicato l’intervento chirurgico”.
Recupero degli sportivi. Quali i tempi necessari per una pronta guarigione?
“Per gli sportivi professionisti, i tempi di recupero stimati si aggirano intorno ai 2/3 mesi. Si tratta di un recupero favorito dall’adozione di un protocollo accelerato, fondato in un primo tempo nello stretching e nel recupero progressivo della motilità della caviglia, e in un secondo tempo, nel recupero della forza muscolare e delle funzioni propriocettive”.
Chirurgia del Piede Villa Stuart
Etichette:
atletica,
basket,
calcio,
distorsioni caviglia,
dott.alfredo ceccarini,
ortopedia,
pallavolo,
villa stuart
Iscriviti a:
Post (Atom)