lunedì 21 febbraio 2011

BASKET E RIABILITAZIONE: GONALGIA, IL DOLORE AL GINOCCHIO



Cestisti fermati dalla gonalgia. Il dolore al ginocchio può essere in rapporto con traumi e processi patologici di varia natura. Sintomi, fattori di rischio, diagnosi e prevenzione

Di Paolo Brandimarte


Dott. Caprio, cosa si intende con il termine “gonalgia”?
“Ci si riferisce ad un dolore localizzato all’altezza del ginocchio, potenzialmente in rapporto con traumi e processi patologici di varia natura.
Tale patologia, può interessare varie strutture del ginocchio (artrosi, lesioni meniscali, goniliti ecc.); la gonalgia può essere associata anche a versamento articolare, con tumefazione del ginocchio ed impotenza funzionale”.



Quali le cause responsabili?
“Il dolore al ginocchio potrebbe essere dettato da fattori come il trauma distorsivo, le problematiche legate all’artrosi di ginocchio e l’ infiammazione del tendine rotuleo. Inoltre, possono subentrare condizioni di tipo artritico, patologie a carico della cartilagine della rotula o borsiti (ginocchio della lavandaia, ndr).
Nel caso degli atleti, particolarmente dediti alla corsa, uno dei fenomeni più ricorrenti, a carattere invalidante, attiene al c.d. dolore anteriore del ginocchio, senza dimenticare le patologie da sovraccarico funzionale”.



A proposito di sovraccarico funzionale. Come mai i giocatori di basket sono cosi esposti al rischio si eccessive sollecitazioni?
“I cestisti, proprio per la particolarità della loro disciplina e la specificità dei gesti tecnici, sono soggetti a ripetute sollecitazioni a carico del ginocchio. In questo senso, un esempio lampante è dato dalla tendinite del rotuleo”.


Image Hosted by ImageShack.us


Quali i disturbi più frequenti?
“I disturbi possono essere più o meno intensi e variano in funzione della gravità e del tipo di patologia responsabile. In genere, viene fatta una netta distinzione tra quelle situazioni caratterizzate da dolore acuto e quelle in cui il dolore è cronico. In caso di distorsione si assisterà a dolore, gonfiore e scarsa mobilità; il trauma invece, presenta i medesimi segnali, accompagnati però da svariate ripercussioni”.


Che genere di trattamento viene approntato?
“Innanzitutto, va considerata l’importanza di una corretta diagnosi, strumento efficace per meglio inquadrare il tipo di patologia. La terapia varia in base al tipo di trauma e/o patologia riscontrati. Ad esempio, in presenza di un trauma, l’intervento è immediato: il ginocchio viene protetto, immobilizzato e compresso. Il tutto abbinato ad applicazione del ghiaccio sulla parte interessata ed assunzione di antinfiammatori ed antidolorifici. A tutto ciò, può accompagnarsi la compressione e l’elevazione dell’arto. La tendinopatia del rotuleo, richiede invece riposo funzionale e soltanto in un secondo momento, esercizi di rinforzo del muscolo, stretching e massaggi”.

I giusti comportamenti da osservare.
“Mai sottovalutare i campanellini d’allarme che ci rivelano possibili problematiche che possono con il tempo acuirsi.
Ad ogni modo, l’adozione di calzature adeguate e ginocchiere (sempre se possibile) mette l’atleta parzialmente a riparo da spiacevoli sorprese. In quest’ottica, molto utile risulta essere la rieducazione motoria, in grado di rinforzare la muscolatura che tiene il ginocchio”.



Per info ed approfondimenti:

Villa Stuart

Tel. Segreteria Ambulatori Prof. Mariani P.P. • (+39) 06 35528286 - 06 35528291

.....................................................................................

Centro Basket Top Physio

Tel. Servizio Clienti: 06 3340853

Nessun commento:

Posta un commento