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venerdì 10 aprile 2015

Corso ECM "Coxalgia? Coxartrosi? Protesi d'anca?. "


Il prossimo 23 maggio, presso l'Hotel Excel (Via degli Scolopi, 31 - Roma), si terrà il corso ECM "Coxalgia? Coxartrosi? Protesi d'anca?". La partecipazione al Corso è gratuita e aperta a un massimo di 100 partecipanti.

Per info: Dr.ssa Simona Cerulli (Mob. + 39 3332111354)

mercoledì 16 aprile 2014

Sport e Protesi d'anca


Procedure, benefici ed indicazioni per gli sportivi reduci da infortunio. Il parere del Prof. Attilio Santucci: "Vanno evitati gli sport di corsa e contatto"

L'artroprotesi d'anca o protesi totale d'anca è un'articolazione artificiale realizzata in leghe metalliche, materiali plastici e/o ceramici, che va a sostituire l'anca usurata, riducendo il dolore e ripristinando la funzione articolare. In virtù delle innovazioni tecnologiche introdotte nella pratica clinica, l'intervento di protesi d'anca è divenuto nel tempo meno invasivo, fino ad assumere, nelle mani di un chirurgo esperto, i contorni di un'operazione di routine.

Prof. Santucci, che cos'è la protesi d'anca?
"Si tratta di un'articolazione artificiale che sostituisce quella anatomica, alterata irreversibilmente da vari processi patologici. L'anca o articolazione coxo - femorale è costituita da due elementi (a livello scheletrico): la testa femorale e l'acetabolo, ricoperti dai rispettivi strati di cartilagine articolare. Nel momento in cui l'anca risulta compromessa, con perdita della funzione articolare o dolore anche a riposo, si rende necessario la sostituzione delle superfici articolari con componenti protesiche".

Quando è indicato l'intervento?
"Come per gli interventi chirurgici in generale, l'artroprotesi è indicata nel momento in cui i vari trattamenti conservativi (terapia medica, infiltrazioni articolari con acido ialuronico e cortisonici, fisiochinesiterapia e riposo), applicati nei modi e nei tempi giusti, non hanno conseguito un risultato soddisfacente per il paziente".

Vi sono potenziali rischi legati all'intervento?
"Ai rischi generici connessi alle procedure chirurgiche in genere (emorragia, trombo - embolie, ematoma post - chirurgico, infezione, sofferenza della cicatrice chirurgica con possibile deiscenza, infezione, anemia), esistono rischi specifici tra cui frattura periprotesica femorale, paralisi nervose, instabilità dell'impianto con sub - lussazione o lussazione, dismetria degli arti inferiori e rottura delle componenti protesiche".

Per un portatore di protesi d'anca, è possibile praticare sport?
"Molti sportivi, superato il trauma dell'operazione e recuperata la buona funzione dell'anca, desiderano riprendere l'attività sportiva praticata in precedenza. Per un portatore di protesi d'anca, la corsa è possibile ma rischiosa ai fini della sopravvivenza dell'impianto, Pertanto, è opportuno selezionare il tipo di attività sportiva".


Quali gli sport consigliati?
"Golf, ginnastica e ciclismo. Invece, vanno evitati corsa e sport di contatto come calcio, basket, volley e sci alpino".

Casa di Cura Villa Stuart

Via Trionfale, 5952 - Roma

Tel. 06 35528445 - 06. 355281






venerdì 5 luglio 2013

05/07/2013 Renzo Arbore: "Mi hanno messo una protesi all'anca"

Sulle colonne del settimanale "Di Più" (20 maggio 2013, N.19 - pag. 26), l'artista parla dell'intervento di protesi d'anca eseguito a Villa Stuart dal Prof. Attilio Santucci: "Faticavo a camminare e a stare in piedi. Adesso sto meglio".







giovedì 20 giugno 2013

20/06/2013 Sport e protesi d'anca

(Clicca sull'immagine per leggere l'articolo)

Protesi d'anca: procedure, benefici e indicazioni per gli sportivi reduci da infortunio. Il parere del Prof. Attilio Santucci: "Vanno evitati gli sport di corsa e contatto"