Il Centro Medico di Eccellenza FIFA opta per la prevenzione: idoneità
sportiva, esami accurati e Servizio d’Urgenza h24. Il parere del Prof. Fabio
Pigozzi: “L’introduzione dell’ecocardiogramma ha dimostrato potenzialità
nell’individuare precocemente anomalie morfologiche asintomatiche”
Di Paolo Brandimarte
Prevenzione, tutela della salute e lotta alle morti improvvise. Su questi
pilastri si regge “Lo Sport per la Vita, non la Vita per lo Sport”, il
progetto ideato da Villa Stuart Sport Clinic ed incentrato sulla visita di
idoneità sportiva, con identico trattamento sanitario riservato ad atleti
professionisti e dilettanti. La struttura di Via Trionfale ha messo in
atto un’autentica rivoluzione nel campo dell’idoneità sportiva e salvaguardia
dell’atleta: indagini rigorose e controlli accurati minimizzano il
rischio di anomalie cardiache. Le tragedie di Morosini, Curi, Puerta e
Bovolenta ribadiscono la necessità di un oculato monitoraggio:
tutelare la salute dei nostri ragazzi diventa imperativo categorico.
PROGRAMMA PREVENZIONE
Il programma di prevenzione sanitaria promosso da Villa Stuart assume i
connotati di un vero e proprio check – up: visita di ingresso con enfasi sulla
predittività delle malattie ed interventi correttivi, studio dei dis –
paraformismi legati ad appoggio e postura dei piedi, ginocchio, bacino e
colonna vertebrale, valutazione dietologica ed ecocardiocolordoppler (volto
a testare lo stato di salute del cuore, ndr). Il pacchetto prevenzione
comprende anche una copertura assicurativa per gli atleti che subiranno
infortuni chirurgici nel corso dell’attività sportiva ( per maggiori
informazioni su costi, federazioni e società sportive aderenti rimandiamo al
sito www.imsdiroma.it
– Tel. 06.35528393).
CARD E SERVIZIO D'URGENZA H24
I vantaggi del protocollo medico sanitario non finiscono qui: agli atleti
verrà rilasciata gratuitamente una card per usufruire del Servizio
d’urgenza Diagnostica, Ortopedia e Traumatologia dello Sport, operativo 24 ore
su 24. Alla card è associato un codice personale che consente
l’accesso al fascicolo sanitario online, consultabile ed aggiornabile in
qualsiasi momento, sempre dal portale www.imsdiroma.it.
DUE CHIACCHERE CON IL PROF. FABIO PIGOZZI
Il Prof. Fabio Pigozzi, Presidente della Federazione Internazionale di
Medicina dello Sport (FIMS) e Direttore Scientifico di Villa Stuart Sport
Clinic, è ritenuto uno dei massimi esperti in materia di medicina sportiva ed
antidoping del nostro paese.
Prof. Pigozzi, come prevenire il triste fenomeno delle morti in
campo?
“Minimizzare il rischio della morte improvvisa sul campo è una grande sfida
per la medicina dello sport. Esistono validi strumenti primo fra tutti lo
screening pre-partecipativo, ossia la visita di idoneità sportiva, unitamente
alla ottimizzazione della pianificazione del trattamento delle emergenze sul
campo”.
In fatto di medicina sportiva, l’Italia risulta essere all’avanguardia.
Quali differenze intercorrono con gli altri paesi?
“L’Italia è un modello riconosciuto a livello mondiale per quanto attiene la
tutela sanitaria delle attività sportive. Basti pensare che la prima legge fu
promulgata nel 1950 e che la normativa vigente è rappresentata
dalla legge 1099 del 1971 e dai decreti ministeriali del 1982 e 1983 che ne
fanno il Paese con la esperienza più collaudata. Un’attenzione divenuta vero e
proprio modello a livello continentale e mondiale e presa ormai come punto di
riferimento dai più importanti stakeholders, primo tra tutti il Comitato
Olimpico Internazionale. Non va dimenticato, inoltre, che l’Italia è il paese
ad aver istituito la prima Scuola di Specializzazione in Medicina
dello Sport nel lontano 1957 a Milano, che permette un percorso formativo per
preparare medici specificatamente trainati alla cura dell’atleta e alla
valutazione della sua idoneità sportiva”.
Villa Stuart Sport Clinic propone un protocollo di prevenzione
sanitaria e tutela della salute. In che cosa consiste?
“Viene posta grande attenzione alla valutazione di parametri importanti da
un punto di vista funzionale ed in termini di prevenzione non solo della
mortalità ma anche della morbilità. L’introduzione dell’ecocardiogramma, ad
esempio, ha dimostrato potenzialità nell’individuare precocemente anomalie
morfologiche asintomatiche”.
Ci spiega l’importanza della visita medica per idoneità sportiva
agonistica e non?
“Come già sottolineato, sia la visita di idoneità agonistica sia quella non
agonistica costituiscono un validissimo filtro epidemiologico, in quanto
consentono l’accertamento dello stato di salute di un soggetto generalmente
asintomatico e dunque in apparente assenza di patologie”.
Istituto di Medicina dello Sport di Roma (Villa Stuart Sport Clinic)
Via Trionfale, 5952 – 00136 Roma
Tel. 06. 35528393 – 06. 355281
Nessun commento:
Posta un commento